Fagiolo giallorino della Garfagnana
Il Fagiolo giallorino della Garfagnana è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
Il fagiolo giallorino della Garfagnana ha seme ovale, dimensioni medio-piccole e colore giallo, con occhio ben marcato.
E’ una coltura che non ha bisogno di sostegno; si produce da maggio ad agosto.
Coltivazione
Il seme viene selezionato alla raccolta dai produttori e conservato per l’anno successivo.
Il terreno viene preparato facendo concimazioni di fondo; il seme viene messo a dimora in aprile, normalmente viene seminato in abbinamento al formentone, sulle stesse file.
La tradizionalità del prodotto è dovuta alla cultivar di origine locale responsabile del suo particolare sapore e aspetto.
Tradizionalmente, come tutti i fagioli, era uno dei componenti principali nell’alimentazione delle popolazioni locali, ed era presente in molte preparazioni: dai primi, quali minestre (minestrella di Gallicano) e minestra di farro, ai contorni con cotechino o baccalà.
Abbinamento particolare con le “focacce leve”, preparazione tipica del comune di Gallicano.