Fagiolo borlotto nano di Sorano
Il Fagiolo borlotto nano di Sorano è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
Il fagiolo borlotto nano di Sorano è una cultivar ad accrescimento determinato, non ha bisogno di sostegni.
Il seme è reniforme, di colore bianco con screziature rosse.
Si produce da aprile a giugno.
Coltivazione
Dopo la preparazione del terreno e la concimazione di fondo, il seme viene messo a dimora a file in aprile.
E’ una cultivar piuttosto esigente, richiede buona irrigazione e concimazione, terreni freschi e ben drenati.
La raccolta, manuale, avviene a luglio.
La tipicità e qualità del fagiolo borlotto di Sorano sono date dalla particolarità della cultivar e dall’influenza dell’ambiente in cui viene coltivata.
Si produce dal XVI secolo; si impiega per fare minestre e minestroni, come contorno, da solo o con salsiccia e cotiche.
Spesso si accompagna con il vino rosso Morellino.
Molti raccontano che questo fagiolo, per quantità e per l’ottimo sapore, era elemento dominante nella dieta di una volta degli abitanti di Sorano e Pitigliano.
Il fagiolo borlotto nano di Sorano è una antica varietà alla cui coltivazione si dedicano ormai solo pochi appassionati che ne custodiscono gelosamente il seme.