Fagiolo borlotto di Maremma
Il Fagiolo borlotto di Maremma è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
Il fagiolo borlotto di Maremma è un fagiolo rampicante dalle foglie verde scuro, opaco, e dal fiore rosa pallido; è caratterizzato da un baccello piuttosto grande che può raggiungere la lunghezza di 17,5 cm e la larghezza di 1,5 cm.
Il seme è grande, di colore roseo con screziature color porpora, di consistenza dura.
Si produce da aprile a luglio.
Coltivazione
La semina avviene ad aprile a seguito di una preparazione del terreno e di una concimazione di fondo.
Necessita di terreni sciolti e irrigui.
La raccolta, a giugno-luglio, è manuale.
La qualità e tipicità del fagiolo borlotto di Maremma sono date dalla particolarità della cultivar e dall’influenza dell’ambiente.
Viene consumato come secondo piatto accompagnato da vini rossi.
Si produce dal XVI secolo.
La produzione di questo fagiolo era, fino a pochi anni fa prevalentemente di tipo hobbistico, poi, in conseguenza della sempre maggiore richiesta e del prezzo che questo fagiolo spunta sul mercato, ne è aumentata la produzione e la commercializzazione.