DOC Sardegna

Nuragus di Cagliari

La certificazione Nuragus di Cagliari DOC (Denominazione di Origine Controllata) è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione della Regione Sardegna approvato nel 1975 dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali.

Vitigni

I vini Nuragus di Cagliari DOC devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti composti dal vitigno Nuragus per almeno l’85%.
Possono concorrere a tale produzione anche uve provenienti da altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione nella regione Sardegna presenti fino ad un massimo del 15%.

 

Tipologie del vino Nuragus di Cagliari

Zona geografica

La zona geografica di produzione dei vini Nuragus di Cagliari DOC oggi ricadente in tutto o in parte nelle province di Cagliari, Sud Sardegna e Oristano.

Caratteristiche territoriali

La zona di produzione della DOC Nuragus di Cagliari è assai complessa e variegata dal punto di vista geologico, pedologico e degli ecosistemi correlati.
La zona ha origini antiche che risalgono al paleozoico, era geologica in cui si è formato il nucleo granitico metamorfico della zolla sardo corsa. Questo insieme di rocce affiora ora in gran parte dell’isola risagomato al mutare del tempo dalle forze tettoniche e dai processi morfologici in rilievi arrotondati, altopiani peneplanati, valli ampie o incassate e coste frastagliate o lineari. Il paesaggio può presentarsi molto vario da morbido ad aspro in funzione della natura dei substrati e della vegetazione presente e passando da cime elevate a linee di costa.

Sulle colline marnoso-arenacee oligomioceniche
sono caratteristiche le toposequenze di suoli in “catena”, con la successione Entisuoli-Inceptisuoli-Vertisuoli, mentre sulle formazioni carbonatiche coeve a morfologia più movimentata è riscontrabile la successione Entisuoli litici- Inceptisuoli calcici-Inceptisuoli tipici.

Nelle formazioni detritiche quaternarie i suoli hanno un grado di evoluzione maggiore e si trovano oltre ad inceptisuoli e vertisuoli, alfisuoli anche molto evoluti con accumuli di argille, ferro, ossidi, carbonati, e orizzonti petrocalcici, fino a veri e propri ultisuoli sui depositi più antichi e stabili.

Il regime di umidità del suolo è quasi sempre xerico. Lungo le coste e nelle aree depresse e idromorfe si trovano salorthid, psamments ed entisuoli acquici.

Ambiente geografico

In relazione ai vari fattori climatici della zona di produzione si riscontrano climi sub-tropicali e temperati caldi.

La temperatura media annua che vi si riscontra non scende al di sotto di 15°C, quella del mese più freddo è compresa fra 6,5° e 10°C; in almeno tre mesi la temperatura media non scende al di sotto di 20°C. Le piogge annue non superano gli 800 mm.

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