Valdemone
Il Valdemonte è una Denominazione di Origine Protetta (DOP) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Sicilia.
Caratteristiche
L ‘olio extra vergine di oliva Valdemone all’atto dell’immissione al consumo deve rispondere alle seguenti caratteristiche:
– aspetto limpido e leggermente velato;
– colore: da verde con tonalità gialle a giallo oliva;
– fruttato: la sensazione olfattiva mette in risalto il profumo più o meno intenso delle olive appena raccolte accompagnato sempre da sentori di erbe, foglie e fiori di piante spontanee presenti nel corteggio floristico degli oliveti della provincia di Messina;
– sensazioni gustative: al gusto, l’olio ribadisce le percezioni olfattive con una sensazione di olive fresche appena raccolte contrastata, in minor misura, dall’amaro; le sensazioni retro olfattive che accompagnano più o meno nettamente l’olfatto ed il gusto dell’olio Valdemone sono la mandorla, la frutta fresca, il pomodoro, il cardo.
Varietà
L’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta Valdemone è ottenuto dalle varietà di olivo: Santagatese, Ogliarola Messinese e Minuta presenti negli oliveti, da soli o disgiuntamente, nella misura minima del 70%.
Le varietà: Mandanici, Nocellara Messinese, Ottobratica, Verdello e Brandofino possono essere presenti fino ad per il restante 30%.
Coltivazione
L’olivo rappresenta la principale coltura arborea diffusa nel territorio in questione, con impianti di tipo tradizionale, allevati generalmente a globo, vaso globoso o con forma libera che rispettano le caratteristiche vegetative delle singole cultivar.
La potatura di produzione ha periodicità minima biennale.
È comunque invalsa la consuetudine di eliminare annualmente i succhioni, i polloni e le branche deperite.
Le concimazioni vengono effettuate nel periodo che intercorre dall’inizio dell’autunno alla fine dell’inverno e comunque legate all’andamento pluviometrico stagionale.
Maggiormente impiegati sono i concimi a base di azoto, fosforo e potassio sia di formulato semplice che complesso.
La raccolta deve essere effettuata dalla pianta sia a mano che con macchine agevolatrici (es. pettini vibranti).
È ammesso l’impiego di reti per l’intercettamento delle olive al momento della raccolta; ove possibile è ammessa la raccolta meccanica con l’impiego di vibratori.
È comunque vietato l’impiego di prodotti cascolanti così come non sono ammessi altri metodi di raccolta che possono danneggiare le olive o determinare il contatto del frutto con il terreno.
L’operazione di raccolta deve essere effettuata nel periodo che va da ottobre sino a gennaio. Le olive appena raccolte vanno conservate in cassette di plastica finestrate, ben arieggiate in modo da non alterare la qualità originaria e vanno molite entro due giorni dalla raccolta.
Per il trasporto si possono usare anche cassoni di plastica di maggiore capacità.
Le olive devono essere prive di imperfezioni (attacchi di mosca e tignola) che potrebbero influenzare negativamente la qualità dell’olio.
Produzione
Le operazioni di oleificazione e di imbottigliamento dell’olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta Valdemone devono essere effettuate entro il territorio di produzione.
La produzione massima di olive per ettaro non deve superare i 60 q.li negli impianti tradizionali ed i 100 q.li per ettaro negli impianti intensivi.
Le rese massime in olio delle olive non possono superare il 24%.
Prima della molitura, le olive devono essere preventivamente lavate e defogliate.
Per l’operazione di frangitura sono ammessi tutti i tipi di frantoio. L’operazione di molitura avviene con il controllo della temperatura che non deve superare i 28-30 C .
I frantoi tradizionali possono essere a 2-4 macine.
Nei frantoi a molazza, i tempi di lavorazione sono di 20 – 30 minuti, mentre con i frangitori sono dell’ordine di un minuto; tali tempi di lavorazione variano in funzione del grado di maturazione delle olive.
La temperatura ottimale della gramolatura si aggira intorno ai 28-30 C mentre i tempi di lavorazione sono mediamente di 30 minuti.