Pesca e Nettarina di Romagna
La Pesca e Nettarina di Romagna è una Indicazione Geografica Protetta (IGP) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Emilia Romagna.
Caratteristiche
Prodotto frutticolo fresco, di diverse varietà a polpa gialla e polpa bianca, ottenuto con tecniche tradizionali e rispettose dell’ambiente, attraverso disciplinari di produzione integrata.
Le pesche, con epidermide vellutata, e le pesche noci o nettarine, con buccia liscia o glabra, entrambe a polpa gialla oppure bianca, sono disponibili sul mercato dal 10 giugno fino al 20 settembre.
All’atto dell’immissione al consumo la pesca e la nettarina di Romagna devono avere le caratteristiche proprie delle diverse specie previste.
Le misure minime sono: diametro 67 mm, che corrisponde a una circonferenza di 21 cm; tenore zuccherino minimo 11 gradi brix.
Storia e curiosità
Le origini della peschicoltura risalgono al XIX secolo, quando nella provincia di Ravenna vennero predisposti impianti per la coltivazione di questo frutto.
La conferma della vocazione dell’Emilia-Romagna alle produzioni frutticole è data dal ruolo che essa ha avuto nella crescita della frutticoltura specializzata a livello nazionale e dall’aver primeggiato dal dopoguerra ad oggi per quantità prodotte rispetto ad altre regioni.