Panada
Empanada
La panada si presenta di forma cilindrica alta 4-5 cm, dal raggio di circa 5 cm, ornata da un “cordoncino” sul disco superiore e dal peso di circa 150 gr.
Ingredienti
La pasta che racchiude i ripieno della panada è composta da 1 kg di semola di grano rimacinata e 250 gr di strutto animale impastati ad acqua e un pizzico di sale.
Preparazione
L’impasto viene lavorato fino a quando diviene liscio e viene fatto “riposare” per circa due ore. Durante tale arco di tempo viene preparato il ripieno che nel suo composta più diffuso è costituito da 1 kg di carne di agnello oppure da 500 gr di carne di vitella e 500 gr di carne di maiale.
La carne viene tagliata a dadini e ad essa si aggiungono 400 gr di lardo macinato e pulito dal sale, un pizzico di pepe (particolarità sottolineata con vigore nella produzione casalinga oschirese della panada è che il pizzico è preso con tre dita -indice pollice e anulare- a significare un “pizzico abbondante”), prezzemolo a piacere e un particolare composto prodotto dall’acqua (due dita in un bicchiere) nella quale vengono fatti macerare per 30 minuti 27 gr di sale e uno spicchio d’aglio tagliato finissimo.
Amalgamato per bene il ripieno si passa alla lavorazione della pasta che viene stesa e ritagliata in tanti “dischi” di due differenti dimensioni: grande per la “base” e piccola per il “coperchio”. Il disco grande viene lavorato in forma di tazza e nella sua cavità si aggiunge il ripieno di carne e si chiude con il coperchio, ossia il disco di pasta più piccolo.
Le dosi sopra indicate consentono di ottenere circa 20 panadas. La chiusura è operazione particolarmente delicata oltre che dimostrazione dell’abilità della massaia che infatti unisce con l’indice ed il pollice i bordi della pasta in modo funzionale e decorativo al tempo stesso a forma di cordoncino.
Una panada ben chiusa non si aprirà in fase di cottura è manterrà un aspetto quasi di dolce. La panada va cotta in forno elettrico alla temperatura di 200°C per circa 20 minuti.
Il prodotto va consumato caldo o tiepido ed è commercializzato in confezioni (generalmente da due panadas in vaschette coperte da cellophane) precotto da riscaldare a cura del consumatore.