DOP Basilicata

Melanzana Rossa di Rotonda

La Melanzana Rossa di Rotonda è una Denominazione di Origine Protetta (DOP) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Basilicata.

Caratteristiche

La Denominazione d’origine protetta (DOP) Melanzana Rossa di Rotonda è riservata alle bacche che si ottengono con l’ecotipo Melanzana Rossa di Rotonda riconducibile alla specie Solanum aethiopicum, comunemente nota come Melanzana Rossa.

La Melanzana Rossa di Rotonda, all’atto dell’immissione al consumo allo stato fresco deve avere le seguenti caratteristiche:
– lunghezza fino a cm 8, larghezza fino a cm 8 con peso fino a 200 g;
– colore e sovracolore, verde arancio chiaro con tenui sfumature verdognole ad inizio maturazione e successivamente arancione vivo tendente al rosso lucido;
– bacca intera di aspetto fresco, sana;
– polpa caratterizzata da una consistenza carnosa e dalla caratteristica di non annerire dopo il taglio;
– pulita, praticamente esente da sostanze estranee visibili;
– priva di odore e/o sapore estranei;
– priva di umidità esterna anormale.

Coltivazione

Le operazioni colturali devono prevedere aratura ad una profondità di circa 30-35 cm precedente l’impianto. Seguiranno poi le operazioni di preparazione del terreno per il trapianto.
Il trapianto si esegue dal 10 Maggio al 30 Giugno di ogni anno.

I sesti e le distanze di piantagione,devono essere quelli in uso tradizionale nella zona, con una densità d’impianto comunque non superiore a n. 18.000 piante ad ettaro.
Le piantine vengono trapiantate in solchetti preventivamente aperti.
Vengono utilizzate piantine con 3-5 foglie con un altezza compresa tra 10-15 cm.

Nel caso di concimazione si utilizza sostanza organica: letame maturo oppure si fa ricorso ad altra sostanza organica compostata o alla pratica del sovescio.
Nel rispetto sia della tecnica di coltivazione tradizionale che di quelle a basso impatto ambientale sono consentite per i trattamenti fitosanitari tutti i principi attivi comunemente ammessi nella coltivazione integrata delle colture agrarie. Non è ammesso l’utilizzo del diserbo.

La raccolta delle bacche deve essere effettuata a mano con forbici asportando una piccola porzione di peduncolo.
La raccolta delle bacche inizia dal 1 luglio di ogni anno e termina entro il 30 di novembre.
La produzione massima in coltura specializzata è fissata in 60 tonnellate ad ettaro.

Tutte le fasi del condizionamento, dalla preparazione fino al confezionamento ed alla conservazione del prodotto, sono effettuate all’interno del territorio di produzione per evitare che il trasporto e le eccessive manipolazioni possano produrre ammaccature delle bacche e rottura del peduncolo alterando irrimediabilmente le qualità organolettiche del prodotto.

Caratteristiche territoriali

La caratteristica principale della Melanzana Rossa di Rotonda che tanto la differenzia dallo standard qualitativo delle altre melanzane prodotte in altre zone è il basso contenuto di acido clorogenico responsabile dell’imbrunimento della bacca.
Il contenuto di acido clorogenico della melanzana comune risulta in media pari a 4300 ppm nettamente superiore al valore di quello della “Melanzana Rossa di Rotonda” mediamente pari a 800 ppm.
Caratteristica questa di notevole interesse da parte dell’industria agro-alimentare e conserviera poiché consente di mantenere la polpa bianca anche dopo il taglio delle bacche per molto tempo.
Altra importante caratteristica è la forma tonda simile al pomodoro e il tipico colore arancione con la presenza di venature brunastre/verdastre sulla bacca che la differenziano in maniera evidente da tutte le altre.

Queste caratteristiche rendono unica e rara la Melanzana Rossa di Rotonda visto che la sua coltivazione è stata accertata in Italia esclusivamente nella zona di produzione sin dagli anni ‘40.
Il suo adattamento alle condizioni climatiche della zona ne ha favorito la sua diffusione tanto da interagire con il territorio e l’ambiente responsabili della sua unicità.
I terreni su cui viene coltivata sono situati in una immensa valle, il cui bacino è di origine lacustre e risale al periodo dell’era quaternaria.
Sono quindi di origine alluvionale, sabbiosi e limo argillosi, freschi profondi e fertili con una buona ritenzione idrica.

Il clima è sostanzialmente dolce e le piogge sono abbondanti nel periodo che va da ottobre a maggio.
È questo particolare microclima che favorisce la coltivazione di quasi tutte le ortive e soprattutto la coltivazione della Melanzana Rossa di Rotonda conferendole quelle caratteristiche uniche.

Storia e curiosità

La Melanzana Rossa di Rotonda fu introdotta all’inizio del secolo scorso nel Comune di Rotonda da alcuni cittadini che, tornati dalla guerra d’Africa, portarono con sè alcuni esemplari di questa melanzana molto simile al pomodoro. Nel corso degli anni il suo adattamento all’ambiente ha favorito la sua diffusione e la sua caratterizzazione distinguendola non solo dalle altre melanzane ma addirittura anche da quelle d’Africa da cui originariamente proveniva e che era di colore arancione senza striature e di forma più allungata.

Tutte le sue caratteristiche qualitative sono esaltate nel suo ambiente naturale di coltivazione ubicato nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, caratterizzato dalla posizione dei terreni e dalle loro buona qualità, dalla purezza dalle acque provenienti da sorgenti situate nel Parco stesso e “giovevolissime”, dalla mitezza del clima.
La Melanzana Rossa di Rotonda viene consumata da sempre conservata sott’olio per il suo gusto particolare leggermente piccante e per le sue particolari qualità antiossidanti e viene coltivata da sempre da ogni famiglia della zona nel proprio orto.

L’indagine e le ricerche condotte dal CNR di Bari nel 1992 (Langhetti 1993), anche sulla base di interviste fatte agli agricoltori più anziani del Comune di Rotonda confermano l’utilizzo della Melanzana Rossa di Rotonda nella cucina locale sin dagli inizi del ventesimo secolo.
Gli anziani agricoltori (ottantenni e novantenni), all’epoca bambini, ricordano la Melanzana Rossa di Rotonda, perché utilizzata nella preparazione di molti piatti della cucina locale.

L’appuntamento annuale della “Sagra della Melanzana Rotonda di Rotonda”, continua a richiamare migliaia di persone a Rotonda e testimonia la continua affermazione del prodotto nel mondo della ristorazione tipica sia a livello locale che extraregionale.
Nella tradizione gastronomica la Melanzana Rossa d Rotonda si è affermata su tutte le tavole ed in particolare nel mondo della ristorazione locale e regionale di qualità e la sua notorietà trova ampia conferma nella sua presenza in diversi programmi televisivi, su riviste specializzate e libri di cucina.

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