Gallina livornese
La Gallina livornese è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
La varietà bianca è la più nota e diffusa e quella più impiegata per creare ibridi di ovaiole (entra anche a far parte di ibridi a penna bianca per la produzione di polli da carne).
Altre varietà sono la Barrata, Blu, Collo Argento, Collo Arancio, Collo Oro, Fulva, Nera, Pile.
La Gallina livornese è una eccellente produttrice di uova a guscio bianco.
La Livorno bianca può raggiungere deposizioni medie annuali assai elevate (280 uova), con punte di 300-320.
Il peso minimo delle uova è di 55 g, ma esistono ceppi produttori di uova assai voluminose, dal guscio invariabilmente bianco candido.
Allevamento
Il pollo Livornese, grazie alla sua adattabilità, ottiene buoni risultati in tutti i sistemi di allevamento.
Anche per i sistemi a basso impatto ambientale, la Livornese risulta adatta perchè manifesta una capacità di utilizzo del pascolo nettamente superiore ad altre razze.
Per la maggior parte vengono allevate a scopo sportivo e sono rari i casi in cui vengono sfruttate le capacità produttive della razza.
La preferenza dei consumatori per uova a guscio pigmentato sembra essere il maggior ostacolo per una ripresa consistente dell’allevamento in Italia e solo il rinnovato interesse riguardo i prodotti tipici in un’ottica di recupero delle produzioni nazionali sembra poter essere il fattore scatenante.
Storia e curiosità
Le origini non sono chiare (Italia centrale, selezionata usando polli leggeri allevati nelle campagne toscane): il nome deriva dal porto dal quale, nel 1828, questi animali partirono per l’America del Nord.
Nel 1874 fu inserita nell’American Standard of Perfection nelle colorazioni bianca, nera e bruna. La bianca fu selezionata principalmente per la produzione di uova.
Dall’America la Livorno rientrò in Europa e principalmente in Inghilterra nel 1870 per poi ritornare in Italia.
Gli inglesi hanno tutt’oggi in Standard la Livorno più o meno come gli arrivò dagli Stati Uniti, molto differente da ciò che si vede oggi.
Nel 1886 dall’American Poultry Association fu riconosciuta la Livorno cresta a rosa.