
Cruxioneddus de mindua
Culurgioneddos de mendula, Ravioletti dolci alle mandorle
I cruxioneddus de mindua sono dolci costituiti da ravioletti di pasta sfoglia, ripieni di mandorle, di colore giallo paglierino una volta fritti, ricoperti di un leggero strato di zucchero a velo.
Varianti al ripieno di mandorle, sono la crema pasticciera o la ricotta.
Ingredienti
Ripieno
- 500 gr di mandorle;
- 300 gr di zucchero;
- 1 cucchiaino di acqua fior d’arancio;
- 1/2 bicchiere d’acqua.
Pasta sfoglia
- 500 gr di farina di grano duro;
- acqua (quanto basta per impastare);
- strutto suino (quanto basta per ammorbidire l’impasto).
Preparazione
Preparazione del ripieno
Sbollentare le mandorle per pochi minuti in acqua calda, scolarle e sgusciarle rapidamente prima che si raffreddino prima di tritarle finemente con un coltello.
In un tegame versare il mezzo bicchiere d’acqua con l’acqua fior d’arancio e lo zucchero, passare su fiamma molto bassa per far sciogliere lo zucchero, quando questo è completamente sciolto (non deve imbiondire), aggiungere le mandorle tritate, rimestare e continuare una leggera cottura sempre a fiamma molto bassa sino a che il composto non si è ben amalgamato.
Preparazione della sfoglia
Si dispone la farina di grano duro a fontana, all’interno si aggiunge l’acqua tiepida e si lavora sino ad ottenere un impasto duro, quindi si aggiunge gradualmente lo strutto per ammorbidire l’impasto.
La pasta ottenuta si stende in una sfoglia sottile e si taglia a strisce larghe circa 10-12 cm.
Sulle strisce di sfoglia si dispone il ripieno, ormai freddo, lavorato a pallina delle dimensioni massime di una noce, distanziandolo di circa 10 cm.
Quindi si richiude la sfoglia su se stessa e si procede alla formatura dei ravioletti esercitando una leggera pressione con le dita sulla pasta, poi si esegue il taglio con l’apposito strumento.
I ravioletti così ottenuti vanno immersi nell’olio da frittura temperatura moderata, appena vengono a galla rivoltati e scolati, disposti su carta assorbente ed una volta freddi spolverati con lo zucchero a velo.