Cece piccolo del Valdarno
Il Cece piccolo del Valdarno è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
Il Cece piccolo del Valdarno è un legume con buccia abbastanza sottile.
Sebbene sia leggermente consistente, la polpa tenera e piuttosto saporita ha una colorazione più accentuata di altre cv commerciali.
Tiene bene la cottura, che avviene piuttosto velocemente, adattandosi particolarmente per questo ad un consumo del seme intero.
Coltivazione
Viene coltivato in terreni sciolti.
Si semina a spaglio lungo i solchi, distanti 35-40 cm, da fine marzo a metà aprile.
Viene coltivato in asciutta.
In terreni poco concimati cresce piccolo e con buccia sottile; se concimato molto, il legume è più grande ma la buccia indurisce.
La pianta ha un portamento eretto, con primo palco molto basso.
Richiede una sarchiatura accurata a circa 20 giorni dall’emergenza.
I legumi si raccolgono da fine luglio a metà agosto e la produttività risulta buona.
I legumi vengono raccolti a maturità e, dopo la battitura, conservati ben secchi e vagliati in cassoni in locali asciutti e ben ventilati, oppure in contenitori di vetro con aggiunta di pepe.
Si adatta a tutte le preparazioni: intero lessato, da solo o in zuppe, condito con olio crudo o fritto con rosmarino o aglio e peperoncino, nella tipica ricetta “pasta e ceci”, sfarinato come ingrediente base per polpettine o la pastella della famosa e gustosa cecina.