Boccone al fungo porcino di Coreglia
Il Boccone al fungo porcino di Coreglia è un Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Toscana.
Caratteristiche
Il Boccone al fungo porcino di Coreglia è un salame insaccato in budello di capretto, preparato con sola carne di prosciutto e piccole dosi di sale e funghi porcini secchi sbriciolati molto finemente.
Ha un gusto persistente, speziato con intensità olfattiva di muschio e sottobosco.
Generalmente se ne apprezzano tutte le qualità organolettiche dopo 20 giorni di stagionatura.
Le pezzature variano da 150 a 200 grammi.
Produzione
La carne di prosciutto viene macinata, salata e poi amalgamata a mano con funghi porcini tritati finemente.
L’impasto viene insaccato in budello di capretto e lasciato stagionare per 15-20 giorni.
E’ un prodotto che un tempo veniva fatto per recuperare gli scarti della lavorazione del fungo porcino che si sbriciolava durante la produzione del fungo secco. In questo salame si ritrovano il gusto ed il profumo dei boschi della Garfagnana e della Valle del Serchio.
Sono due le norcinerie che producono questa prelibatezza, una a Ghivizzano e l’altra a Pian di Coreglia, entrambe in provincia di Lucca.
La vendita avviene soprattutto in zona, ma anche nel resto della Toscana e d’Italia.
I maggiori acquirenti sono ristoratori, aziende agrituristiche, negozi locali e grossisti.