IGP Lombardia

Mela di Valtellina

La Mela di Valtellina è una Indicazione Geografica Protetta (IGP) presente nell’elenco nazionale approvato dal Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, i cui requisiti sono regolamentati dal disciplinare di produzione della Regione Lombardia.

Caratteristiche

L’Indicazione Geografica Protetta Mela di Valtellina è riservata ai frutti provenienti dai meleti coltivati nella zona delimitata dal disciplinare di produzione e costituiti dalle seguenti varietà e loro cloni:
– Red Delicious
– Golden Delicious
– Gala

La “Mela di Valtellina” si contraddistingue per colore e sapore particolarmente accentuati, polpa compatta ed alta conservabilità.
Al momento dell’immissione al consumo i frutti devono essere interi, di aspetto fresco, puliti ed in possesso dei requisiti stabiliti, per i frutti delle Categorie di qualità Extra e I, dalle Norme di Qualità per i Prodotti Ortofrutticoli e Agrumari definite sulla base della normativa Comunitaria vigente.

Varietà

GRUPPO RED DELICIOUS
– Epicarpo: spesso, poco ceroso, di colore rosso intenso brillante, con estensione del sovraccolore superiore all’80% della superficie, liscio, esente da rugginosità ed untuosità, resistente alle manipolazioni.
– Calibro: diametro minimo 65 mm.
– Tenore zuccherino minimo: superiore a 10° brix.
– Polpa: bianca dal profumo di mela medio elevato. Elevata è la percezione degli odori di miele, gelsomino e albicocca. La croccantezza e la succosità sono elevate. Prevalenza del sapore dolce con apprezzabile acidità e aroma di media intensità. Assente la sensazione di amaro. Durezza della polpa non inferiore a 5 kg/cm2.

GRUPPO GOLDEN DELICIOUS
– Epicarpo: poco ceroso, di colore giallo intenso a maturazione, talora con sfaccettatura rosa nella parte esposta al sole, a volte soggetto a rugginosità, sensibile alle manipolazioni.
– Forma: sferoidale o tronco-conica oblunga, leggermente costoluta in sezione trasversale.
– Calibro: diametro minimo 65 mm.
– Tenore zuccherino minimo: superiore a 11.5° brix.
– Polpa: dal colore bianco crema, con profumo di mela intenso. La durezza è media come anche la croccantezza e la succosità, mentre è praticamente nulla la farinosità. I frutti si distinguono per la dolcezza pur mantenendo valori di acidità apprezzabili che connotano la freschezza del frutto. Medio alto è l’aroma di mela. Assente la sensazione di amaro. Durezza della polpa non inferiore a 5 kg/cm2.

GRUPPO GALA
– Epicarpo: rosso brillante, con estensione del sovraccolore rosso, minimo sul 30% della superficie per la Gala standard e sul 65% nei cloni migliorativi.
– Forma: tronco-conica breve, con i cinque lobi apicali abbastanza pronunciati.
– Calibro: diametro minimo 65 mm.
– Tenore zuccherino minimo: superiore a 11° brix.
– Polpa: bianco crema dal profumo di media intensità. La durezza è media e la succosità elevata, assente la farinosità. Il sapore è dolce, poco acido con aroma gradevole di media intensità. Assente la sensazione di amaro. Durezza della polpa non inferiore a 5 kg/cm2. Sono immessi al consumo i frutti delle categorie di qualità Extra e I.

Coltivazione

Le forme di allevamento impiegate sono: spindelbush, palmetta, vaso tradizionale, a V e a doppia V.
Per favorire coltivazioni rispettose dell’ambiente e della salute dell’uomo, si utilizzano tecniche di produzione a basso impatto ambientale, come la produzione integrata e la produzione biologica.

I terreni su cui si coltiva la Mela di Valtellina sono situati nelle vallate che si estendono ad un’altitudine compresa tra i 200 ed i 900 m s.l.m..
La densità d’impianto e le forme d’allevamento sono finalizzate a massimizzare la permeabilità della chioma alla radiazione luminosa, al fine di ottenere un’ottimale colorazione dei frutti.
L’ampiezza degli interfilari non è in ogni caso inferiore ai 3 m, con disposizione su fila unica o doppia, mentre la distanza degli alberi sulla fila non è inferiore a 0,5 m.
La densità massima non deve comunque superare i 4000 alberi/ettaro.

La fertilizzazione è effettuata attraverso interventi localizzati, al massimo due volte l’anno, seguendo i criteri dell’agricoltura ecocompatibile. E’ consentita la pratica della fertilizzazione fogliare e della calcitazione, quest’ultima utilizzata come correttivo dei terreni acidi.
È ammessa la pratica dell’inerbimento controllato dell’interfilare, che garantisce il corretto mantenimento della sostanza organica nel terreno.

Per creare condizioni favorevoli alla qualità dei frutti sono applicati interventi di potatura in primavera-estate sul verde ed in inverno sul secco, che garantiscano il corretto equilibrio vegeto- produttivo della pianta e l’ottimale esposizione dei frutti.
Il diradamento dei frutti viene effettuato in funzione del carico produttivo presente, al fine di mantenere sulla pianta la quantità ottimale per ciascuna varietà.

L’irrigazione deve essere effettuata con i sistemi tradizionali “a scorrimento” oppure con tecniche più recenti, quali l’aspersione soprachioma o l’irrigazione localizzata.
La frequenza e gli apporti degli adacquamenti devono essere finalizzati a ripristinare il bilancio idrico del terreno, restituendo l’acqua persa per evapotraspirazione della coltura o per infiltrazione profonda. In ogni caso, ai fini di massimizzare la qualità della polpa e la serbevolezza della Mela di Valtellina, ogni pratica irrigua deve essere sospesa 8 giorni prima della raccolta.

L’inizio del periodo di raccolta coincide con il momento in cui la mela raggiunge la maturazione ottimale; i frutti devono inoltre avere un valore di durezza della polpa non inferiore a 5 Kg/cm2.
Per ottenere la qualità e la conservabilità ottimale delle diverse varietà, la raccolta è eseguita mediante un accurato stacco manuale delle mele e secondo il seguente calendario:
– Red Delicious: seconda decade di settembre-seconda decade di ottobre.
– Golden Delicious: seconda decade di settembre-fine ottobre.
– Gala: seconda decade di agosto-seconda decade di settembre.

La conservazione della Mela di Valtellina avviene attraverso la tecnica della refrigerazione normale (AC), low oxigen (LO), ultra low oxigen (ULO).
La conservazione della Mela di Valtellina deve avvenire nella zona di produzione delimitata per garantire la rintracciabilità ed il controllo.
Il periodo di conservazione della Mela di Valtellina non deve essere superiore a quanto sotto indicato per singola varietà:
– Red Delicious dalla raccolta a fine luglio dell’anno successivo;
– Golden Delicious dalla raccolta a fine agosto dell’anno successivo;
– Gala dalla raccolta a fine aprile dell’anno successivo.

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